Archive for aprile, 2013


orsacchiotto_grandeTeddy e i suoi genitori si trovarono di fronte alla mia casa si arrampicarono sui tubi dello scarico e arrivarono fino alla mia finestra.
Appena li vidi mi lacrimarono gli occhi e aprii subito, abbracciai Teddy, mi raccontò tutte le avventure che aveva vissuto in città.
E soprattutto il momento quando ha incontrato i suoi genitori.
I genitori di Teddy incominciarono ad avere una faccia triste e allora io e lui gli chiedemmo come mai e ci spiegarono che dovevano ritornare al negozio, che poi Teddy scoprì che era magico. Dovevano ritornare perché il negozio aveva avuto una crisi economica e che altrimenti avrebbe chiuso, e quando si chiude un negozio nel paese magico tutti i peluche si polverizzano. In quel momento mi resi conto che lo dovevo salutare e mi venne il magone in quello stesso momento dissi a Teddy che era arrivato il momento di lasciarci avevo già immaginato il nostro addio ma non lo avevo immaginato così drammatico, se ne andarono via volando verso il cielo, verso le nuvole di una serata serena, in quel momento mi sentivo felice, perché, anche se, se n’era andato, comunque aveva ritrovato la sua famiglia. A un certo punto sentivo un suono tipo, una musica e mi accorsi che era classica, cominciai a battere le palpebre e mi trovai in casa mia nel mio letto, mi ero addormentata intanto che leggevo, mi accorsi che avevo sognato. La prima cosa che vidi era Teddy seduto sulla scrivania rivolto verso la finestra che guardava il cielo, provai a chiamarlo ma mi accorsi che era diventato un normalissimo peluche.

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-Anticipazioni- La Mia Vita Con Teddy

-Capitolo 1- L’arrivo di Teddy

-Capitolo 2-Teddy ma cosa hai fatto?!

-Capitolo 3-Teddy: odio fare il bagno!

-Capitolo 4-Teddy dove sei finito?

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La mattina del 20-2-04 mi svegliai e non vidi Teddy mi spaventai subito e allora sbalzai giù dal letto e lo trovai sotto i miei piedi.
Lo tirai su preoccupata e vidi che non si era fatto niente essendo una peluche.
Andai a scuola, ritornai a casa, mangiai e infine andai a letto.
Quella sera avevo voglia di scrivere sul mio diario segreto, scrissi che non ce la facevo più per Teddy perché era diventato un problema tenerlo nascosto da mia madre e anche perché mi faceva preoccupare troppo e soprattutto faceva una marea di pasticci. Io e Teddy andammo a letto, durante la notte Teddy si alzò per andare a bere, vide il mio diario sopra la mia scrivania e lesse tutto quello che avevo scritto.
Teddy scoppiò in lacrime si sentiva ferito e un po’ troppo giudicato prese lo zainetto di una mia vecchia bambola e ci mise dentro due biscotti. Scese le scale e se ne andò via di casa.orsetto scassato
Teddy non pensava che pericoli potesse affrontare là fuori, era però arrabbiatissimo con Francesca. Dopo un po’ che camminava si accorse che si era allontanato troppo di casa, ma continuò ad andare avanti superò la città senza rendersene conto, più in là si fermò e mangiò un biscotto, si rimise a camminare e vide un cassonetto della spazzatura. Era aperto, per curiosità andò a vedere dentro e scorse due orsacchiotti come lui un po’ più grandi si accorse che quelli erano i suoi genitori. Teddy non scoppiò a piangere perché si accorse che erano vivi e avevano solo una cucitura al collo, per colpa della taglierina, si abbracciarono, gli raccontò quello che era successo a casa di Francesca e i genitori gli dissero che aveva fatto una cosa sbagliata e che era giusto che tornasse indietro.
Allora Teddy, che non voleva lasciare i suoi genitori, decise di portarli con sé fino a casa. Erano le sette del mattino mi svegliai perché avevo sete, non vidi Teddy, in quel momento il cuore mi andò in gola e cercai Teddy ma non lo trovai poi vidi che c’era il mio diario aperto sulla scrivania e capii che Teddy aveva letto il mio diario, scoppiai in lacrime, avevo visto anche che mancava lo zainetto della mia bambola allora capii che se n’era andato. Lo aspettai per più di una settimana, ma non ritornò e persi le speranze di ritrovarlo.

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-Anticipazioni- La Mia Vita Con Teddy

-Capitolo 1- L’arrivo di Teddy

-Capitolo 2-Teddy ma cosa hai fatto?!

-Capitolo 3-Teddy: odio fare il bagno!

orsetto_di_peluche_foto_di_fabio_chiesaIl giorno seguente la mamma mi svegliò presto dicendomi che per tutta la giornata fino a tardi non ci sarebbe stata poiché doveva lavorare; la mamma se ne andò chiudendo la porta e ritornai a letto.
Alle 10:00 Teddy mi svegliò con la colazione a letto, con un cappuccino caldo una brioche fatta in casa io lo guardai e lo abbracciai ringraziandolo. Feci: colazione, il letto, mi vestii e chiacchierai  un po’ con Teddy e mi disse che non aveva mai fatto il bagno da quando era nato perchè odiava fare il bagno allora io gli proposi: “Fallo adesso! Se vuoi, ti do una mano a lavarti il pelo? “ Teddy mi guardò col magone e andò a piangere sotto il letto, io consolandolo lo feci uscire e andammo in bagno gli preparai la vasca con un prodotto al cioccolato; allora Teddy più invogliato entrò in vasca e mi disse: “E’ bellissimo stare qua dentro! È……… come dire…?! rilassante!”, io risposi fiera di me: “Eh già!”.
Gli lavai il pelo e lo asciugai con l’asciugamano che si era dimenticata mia cugina e andammo insieme in cucina.
Teddy mi preparò un delizioso “pranzetto” mangiammo e sparecchiammo poi andai a profumare con un mio profumo Teddy ed erano già le 19,00.
Allora andammo in camera mia e ci sedemmo sul letto in quel momento c’era un bel silenzio allora feci una domanda a Teddy: “Ma…..tu non hai dei……….GENITORI?”.
In quel momento Teddy scoppiò a piangere sulle mie gambe allora cercai di consolarlo ma non servì a nulla dopo un bel po’ Teddy si alzò e mi raccontò com’era andata e mi disse che i suoi genitori sono morti per colpa di una taglierina. Allora gli chiesi: “Come?” lui rispose che in quel periodo stavano facendo i lavori e c’era questo signore che per aprire uno scatolone pieno di peluche, molto distratto, tagliò leggermente la testa di entrambi i genitori davanti a Teddy.  Teddy mi disse: “E’ grazie alla tua amica Martina se sono qui?!”
Io sospirai: “Perché la vita, certe volte è così ingiusta?” e anche Teddy sospirò.
Non c’eravamo neanche accorti che erano già le 19:45 a quel punto sentii la chiave girare e entrò la mamma che mi fece da mangiare sparecchiai e andai a letto.
Andai a letto con Teddy e mi fece una domanda: “Tu ce l’hai un papà ?” e io gli dissi di si ma che adesso era partito per lavoro! Dopo un po’ ci addormentammo.
Per colpa di Teddy non riuscivo a dormire bene perchè si continuava a girare.

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-Anticipazioni- La Mia Vita Con Teddy

-Capitolo 1- L’arrivo di Teddy

-Capitolo 2-Teddy ma cosa hai fatto?!

orsettoIl mattino seguente dovevo andare a scuola la mamma mi svegliò salutai Teddy e andai a farmi una bella doccia, dopo feci il letto, salutai ancora Teddy raccomandandogli che in mia assenza non doveva toccare niente. Teddy rispose: “Ok!” Chiusi la porta della cameretta scesi in soggiorno,dove mi aspettava la mamma. Arrivati davanti a scuola, la campanella suonò subito. DRIIIIIIIIIIN!!!, tutto il giorno pensai a Teddy come se la stava cavando a casa. A un certo punto la maestra mi sgridò dicendo: “Francesca! sei con noi o sei su un altro pianeta!” tutti i mie compagni incominciarono a ridere e io in quel momento mi sentii umiliata davanti a tutti. Tornai a casa da sola era molto preoccupata, per tutta la strada speravo che Teddy non si fosse fatto male e non avesse combinato un pasticcio a casa. Arrivai davanti alla porta feci un sospiro girai la chiave chiusi gli occhi aprii la porta e non trovai un pasticcio ma ben sì una casa in ordine, pulita e profumata, allora gli chiesi : “Teddy ma cosa hai  ?! “ e lui  mi rispose: “ho messo in ordine?!”
Io dissi: “Va bene non c’è niente di strano! ma… adesso chi glielo dirà alla mamma che sei stato tu a pulire?”
Teddy mi rispose: “Non le dirai che sono stato io ma le dirai che sei stata tu!” e io: “Geniale Teddy!Batti cinque!”
La mamma doveva tornare alle 18:30 ed erano già le 18:00 intanto parlai con Teddy di certe curiosità per esempio da dove proveniva e Teddy rispose: “Da un semplice negozio! “ e io pensai che venisse da un negozio magico.
Intanto era già passata mezz’ora e la mamma doveva arrivare a momenti a un certo punto suonò il campanello:-DLIND…DLOND !-………..Io non sapendo cosa dire alla mamma andai subito ad aprire la porta e lei entrando fece un sorriso e disse:” Sto sognando o è tutto vero? neanche una domestica sà pulire così bene “ , mangiai e andai a letto tardi visto che l’indomani potevo dormire, era Sabato; trovai già Teddy appisolato, spaparacchiato sul letto e mi addormentai vicino a lui.

-Anticipazioni- La Mia Vita Con Teddy

-Capitolo 1- L’arrivo di Teddy

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Tutto incominciò da un sogno: il giorno del mio compleanno 6-02-2004 alla festa con i miei compagni di classe, dove compivo otto anni.
Dopo che furono arrivati tutti i clown, fecero dei numeri e poi ci gonfiarono dei palloncini a forma di gatto, cane ecc …
Poi arrivò il momento della torta e sussurrai: “Che buona non vedo l’ora!”
Il clown disse: “E adesso…………i regali!”
E così facemmo io ero molto emozionata e felice e li aprii subito e ricevetti: un carillon, una barbie sirenetta, una Ayglam (un’altra bambola che andava di moda  in quel momento) ecc…….
Io mi accorsi che ero arrivata già all’ultimo regalo che era in un sacchetto d’oro lo aprii e trovai un pupazzo il quale era un orso di peluche che per me non valeva niente.
Tornati a casa, controllai bene cosa mi avevano regalato, misi la mano dentro il sacchetto e presi in mano il peluche, lo guardai e mi fece l’occhiolino, io terrorizzata lo feci cadere a terra e lo ripresi in mano in modo insicuro, pensai che magari poteva essere un buon amico di giochi e a un certo punto gli feci una domanda:”Sono fortunata ad averti come amico?”
Lui si rianimò e mi rispose: “Sì molto, anzi!”.
La mamma mi chiamò e piombò in camera mia in quel momento l’orsetto diventò un normalissimo peluche, la mamma mi chiese: “Con chi stai parlando?” e io risposi: “Fra…. me…. e…. me!”,  la  mamma mi guardò in un modo strano e sene andò.
Io feci un’altra domanda al peluche: “Come hai fatto a sembrare un peluche vero?” lui disse: “E’…..magia!”
Pensavo a come avrei potuto chiamarlo e allora glielo chiesi: “Ti potrei chiamare …Teddy !ti va bene,vero Teddy?- “Si è perfetto! Fantastico!” mi rispose lui.
La mamma mi chiamò: “Francy ! corri subito a letto! che domani vai a scuola!”
Quella notte non riuscivo a dormire allora spiegai cos’ era la scuola a Teddy; quella giornata era stata bellissima piena di cose nuove e tanta allegria.

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Cari Followers,

volevo presentarvi La Mia Vita Con Teddy.

Questo è il mio primo racconto!

L’ho scritto all’età di nove/dieci anni. Mi ricordo che ero molto fiera del risultato finale,tanto che,ricordo anche,di averlo fatto leggere a tutti i parenti stampando una copia ciascuno. Non mi ha aiutato nessuno a scriverlo,mi ha solo dato una mano mia zia per quel che riguarda la correzione del racconto.
Spero avrete voglia di leggerlo…

Un saluto

Una Piccola Donna…

-Capitolo 1- L’arrivo di Teddy